ll corpo umano è una macchina in perfetto equilibrio in tutte le sue parti, ma basta modificarne una per squilibrare a catena anche le altre.
Per il corpo, il semplice stare in piedi è una continua ricerca di equilibrio contro la forza di gravità. Questo processo è gestito dal Sistema Tonico Posturale, un sistema cibernetico all’interno del quale avvengono complessi processi psiconeurofisiologici. Questo sistema regola il tono muscolare, ossia la tensione dei muscoli necessaria per compiere dei gesti, come camminare o semplicemente stare in piedi. Lo può fare grazie alle informazioni che provengono dai recettori posturali, dei sensori che registrano la posizione del corpo nello spazio ed inviano le informazioni al Sistema Nervoso Centrale (“il computer centrale”), quest’ultimo regola la quantità di tensione dei muscoli per gestire una determinata posizione nello spazio.
Il risultato, però, é condizionato dagli schemi corporei individuali che tanto più sono condizionati da posture viziate (causate per esempio da posizioni scorrette, traumi, malattie, problemi visivi, problemi agli organi interni e altro), tanto più il sistema muscolare dovrà utilizzare una tensione muscolare eccessiva e usare muscoli non necessari per quell’azione, causando una disarmonia dei movimenti corporei. Questa condizione con il passare del tempo darà origine a dolori e problemi muscolo-articolari.
Per capire meglio cosa avviene, immaginiamo di voler costruire una torre con dei cubetti. Posizioniamo il primo, sopra ne mettiamo un altro, ma leggermente spostato a destra. Quelli che seguiranno dovranno essere posizionati un po’ più a sinistra, altrimenti la torre risulterà sbilanciata a destra e… cadrà. È quello che fa il Sistema Tonico Posturale nel caso per esempio di un trauma: regola la tensione dei “tiranti” (muscoli), che muovono i vari segmenti ossei, in modo da orientarli nella posizione migliore che ci permette ancora di muoverci, anche se non in modo perfettamente funzionale, senza percepire un eccessivo dolore e mantenere ancora un discreto equilibrio.
Per esempio nel caso pratico di una distorsione alla caviglia, il Sistema Nervo Centrale invierà a tutti i muscoli che agiscono su questa articolazione, un messaggio di contrazione in modo da immobilizzarla quanto più possibile e difendersi dal dolore. Questa reazione antalgica utile nell’immediato, comporterà una modificazione degli schemi corporei (come sull’immagine), per garantire al corpo ancora una certa funzionalità ed un sufficiente equilibrio statico e dinamico. Infatti riusciremo ancora a muoverci anche se con un po’ di zoppia, e probabilmente, con un po’ di dolore, ma entro la soglia individuale di sopportazione. Se, però, l’eccesso di tono muscolare dovesse perdurare nel tempo, comporterebbe un accorciamento muscolare locale e, per adattamento, anche sistemico (ogni parte del corpo è collegata alle altre).
Si creerebbe, così, un nuovo equilibrio adattivo: una “stortura” che permette di sopravvivere, ma che limiterà le capacità di movimento, aumentando la difficoltà nella ricerca dell’equlibrio, costringendo il corpo ad un maggiore impegno muscolare e creando dei conflitti meccanici che porteranno le articolazioni a degenerarsi più velocemente e a dare origine a nuovi dolori.
Volendo semplificare ulteriormente, possiamo paragonare il corpo umano a un telaio: un telaio storto non potrà mai essere performante come uno dritto. Infatti, quello storto oltre ad essere maggiormente predisposto a sviluppare nel tempo problematiche muscolo-articolari, avrà delle limitazioni in determinati movimenti, che risulteranno meno ampi, meno coordinati, con più difficoltà a ricercare l’equilibrio.
Con la rieducazione posturale si interviene sulla causa e si impedisce di sviluppare questi ulteriori conflitti meccanici, andando ad agire laddove è nato il problema (allineando il secondo cubetto, tutti gli altri si riallineeranno sul primo), garantendo schemi corporei più funzionali, a favore di una maggior plasticità e salute del sistema muscolo-scheletrico.
A CHI SERVE?
A tutti: giovani, anziani, atleti e sedentari.
PER QUALI PROBLEMI?
artrosi cervicale
artrosi dell’anca
artrosi del ginocchio
artrosi lombare
alluce valgo
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La Dinamico Sport opera nel campo terapeutico con la rieducazione posturale, la Terapia Funzionale Globale, il massaggio del tessuto connettivo, il massaggio classico, il drenaggio linfatico manuale e la riflessologia plantare. Da anni nel settore della postura e dell’allenamento, Dinamico Sport propone ai propri clienti soluzioni personalizzate, e aggiorna continuamente le proprie competenze per poter offrire metodi e approcci sempre all’avanguardia. La Dinamico Sport propone anche corsi di pilates, TRX, Calisthenics, allenamenti funzionali, Tabata, Pancafit.
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